La quotidiana attività didattica viene affiancata da numerosi Progetti. educativi e formativi per l’anno scolastico.
Le attività progettuali hanno un ruolo fondamentale nell’ambito dell’Offerta Formativa, perché ne permettono l’arricchimento e l’ampliamento: scaturiscono dal curricolo, affondando le radici nell’attività quotidiana, ma ne approfondiscono e ne sviluppano aspetti specifici.
Tra i molti progetti vengono privilegiati :
Corso di lingua inglese
Il progetto “English with fun” ha la finalità di consentire ai bambini in età prescolare di familiarizzare con una seconda lingua, di scoprirne la peculiarità e la sonorità, divertendosi e aprendosi ad una realtà europea e internazionale sempre più multilingue.
In una realtà multiculturale come la nostra, l’apprendimento precoce di una lingua straniera, qual è l’inglese, è ormai fondamentale perché avvia il bambino alla conoscenza di altre culture, di altri popoli e al loro rispetto.
E’ stato scientificamente dimostrato che, l’età compresa tra i tre e i cinque anni, rappresenta il periodo più vantaggioso, “l’epoca d’oro” per l’apprendimento linguistico in genere e, nello specifico, per l’apprendimento di una lingua straniera.


Religione
Essendo la nostra una scuola di orientamento cristiano cattolico, l’aspetto religioso è fortemente sentito nella programmazione didattica.
Il sentimento religioso, la propensione alla spiritualità è molto forte nel bambino in modo innato. Proprio grazie alla suo essere “più piccolo” rispetto agli adulti, al suo essere abituato a affidarsi a qualcuno che si prende quotidianamente cura di lui, è naturalmente portato ad accostarsi alla dimensione di Fede. Anche la sua propensione a porsi domande su ciò che lo circonda e su ciò che accade, lo portano ad avere un atteggiamento aperto alla religiosità e al trascendente (spesso in modo molto più spontaneo rispetto a noi adulti).
Le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica offrono occasioni per losviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all’IRC sono distribuiti nei vari campi di esperienza.
Corso di psico-motricità
“L’attività psicomotoria consente ai bambini di mettere in moto contemporaneamente corpo, emozioni, pensieri in maniera fluida, unitaria. Il bambino è posto nella condizione di sviluppare una consapevolezza del proprio corpo in relazione all’altro e all’uso degli oggetti. L’obiettivo è di permettergli di esplorare , sperimentare e approfondire la propria relazione con il mondo che lo circonda nella direzione di uno sviluppo psicofisico armonioso.”
La pratica psicomotoria educativa punta principalmente ad attivare i potenziali evolutivi dei bambini, utilizzando la dimensione del gruppo e la mediazione degli oggetti. Si tratta di uno strumento di prevenzione primaria del disagio, poiché può incidere sui fattori di rischio del disagio, e di prevenzione secondaria laddove intervenga sulle difficoltà dello sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale del bambino. Inoltre la pratica psicomotoria può essere usata come mediatore per l’inclusione di bambini provenienti da paesi stranieri e per l’inserimento scolastico dei bambini diversamente abili (C.M. 258 del 22.09.83; legge-quadro 104 del 05.02.92) La psicomotricità rappresenta insomma un utile strumento di promozione della salute, intesa quale processo costruttivo che attivi i bisogni e le risorse dell’individuo.


Corso di grafico-pittura
L’arte, nelle sue forme più varie (arti visive, musica, teatro, danza, etc.), coinvolge infatti tutti i sensi del bambino e ne rafforza le competenze cognitive e durante la crescita dell’individuo, essa continua ad influenzare lo sviluppo del cervello, le abilità, la creatività e l’autostima, favorendo inoltre l’interazione con il mondo esterno e fornendo tutta una serie di abilità che agevolano l’espressione di sé e la comunicazione.
La MONTESSORI affermava che, l’esperienza manipolativo-sensoriale, tipica della produzione artistica, assume un ruolo centrale in chiave evolutiva e la mano può essere considerata una sorta di “protesi” della mente. La “Dottoressa” sosteneva infatti che l’attività artistica fosse una forma di “ragionamento” e che “percezione visiva” e “pensiero” fossero connessi in maniera inscindibile
Corso di informatica
Alla scuola dell’infanzia, infatti, il bambino inizia a scoprire i diversi linguaggi che gli consentiranno di decodificare la realtà e di orientarsi in essa.
Quindi sensibilizzare il bambino verso l’uso del computer sin da piccolo, nel rispetto dei suoi tempi e usando le modalità più adatte alla sua età, costituisce una buona base di partenza per quello che sarà il suo rapporto futuro con la tecnologia.
Il computer è entrato ormai a pieno titolo nella vita di tutti e sappiamo che è considerato dai bambini, anche quelli più piccoli, una fonte inestinguibile di divertimento.Grazie alle potenzialità offerte dalla interattività del mezzo e dalla presenza di una pluralità di linguaggi diversi, l’uso del computer a scuola permette al bambino un apprendimento significativo attraverso esperienze sensoriali complete che concorrono ad affinare la sua intelligenza e ad accrescere le sue competenze.


Corso di musica e canto
La musica svolge un ruolo fondamentale nella vita del bambino che grazie ad essa sviluppa capacità di introspezione, di comprensione e di comunicazione, rafforzando l’attitudine di alimentare la propria immaginazione e la propria creatività.
La possibilità di praticare la musica nella ricca gamma di attività e gioco che essa offre, ma anche l’immergersi in un ambiente sonoro significativo e stimolante, arricchisce il percorso di crescita e permette di valorizzare i potenziali dell’innata musicalità appartenente a ciascuna persona.
Il gioco sonoro invita alla vitalità e all’espressione di sé e al tempo stesso favorisce l’interazione con i compagni e le figure adulte di riferimento, potenziando la socializzazione.
Si vuole quindi offrire ai bambini frequentanti la scuola dell’infanzia un percorso educativo musicale dove esprimersi con piacere e soddisfazione grazie al canto, al movimento, all’ascolto e al suonare.